Cordoglio per l’improvvisa morte di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria: le parole del suo braccio destro Nino Spirlì.
Una notizia improvvisa e scioccante quella che stamattina ha colpito non solo la Regione Calabria, ma l’intero panorama politico nazionale. Nella notte, si è spenta nella sua casa di Cosenza Jole Santelli: malata di cancro da tempo, potrebbe essere però un infarto la causa del decesso. Aveva 51 anni, militava in Forza Italia ed era stata a lungo deputata della Repubblica, oltre che sottosegretaria di Stato al Ministero della giustizia nei governi Berlusconi II e III. Nel 2013 è stata anche Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali del Governo Letta.
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Nino Spirlì commenta in diretta la morte di Jole Santelli
Per un commento a caldo sul decesso della presidente della Regione Calabria, è intervenuto a Mattino 5 il vicepresidente della Regione Nino Spirlì, esponente della Lega, omosessuale anomalo e fervente cattolico, che con la Santelli ha condiviso una lunga amicizia. Ha detto: “Con Jole ci conosciamo da 25 anni, abbiamo condiviso e condividiamo tutto, non mi sento nemmeno di usare il passato. Lei mi ha voluto affianco a sé come vicepresidente con tante deleghe, come quelle per la cultura e per l’artigianato. Progetti dunque a lunga scadenza per cambiare la nostra Regione”.
Ha quindi aggiunto: “Ci siamo visti appena due giorni fa, mi pare. Perdonate ma sono un po’ confuso. Non me l’aspettavo, è accaduto tutto stanotte”. Dunque, un fulmine a ciel sereno anche per lui il decesso della Santelli. “Io spero che almeno sia accaduto nel sonno. Scusate, sono un po’ piagnucoloso, ma 25 anni di amicizia lasciano un segno indelebile”, ha concluso il vicepresidente della Regione Calabria.