Gianmarco Pozzi, giovane morto lo scorso agosto a Ponza dopo una caduta, ma la famiglia è convinta che non si trattò di una caduta accidentale
Era lo scorso 9 agosto quando il corpo di Gianmarco Pozzi, campione mondiale dilettante di Kickboxing nel 2014, fu trovato vestito solo del costume da bagno e con una ferita alla testa provocata dopo un volo di sette metri.
Il suo corpo fu ritrovato in una villa a Ponza dove il giovane, residente a Frascati, lavorava come addetto alla sicurezza nel locale Blue Moon. Caduta accidentale, lancio volontario o causata dalla spinta di qualcuno? Su queste ipotesi sta ancora lavorando la Procura della Repubblica di Cassino che si sta occupando delle indagini.
Ma la famiglia del ragazzo non crede nella caduta accidentale conoscendo le abilità atletiche del giovane, dotato di un fisico allenato.
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Gianmarco Pozzi, se ne parla stasera a Chi l’ha visto?
Questa sera a “Chi l’ha visto?”
La misteriosa morte a #Ponza di Gianmarco Pozzi, giovane campione di #kickboxing
Alle 21:20 in diretta su #Rai3 e #RaiPlay #chilhavisto pic.twitter.com/nuoO7cm5hY
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) October 14, 2020
Della vicenda di Gianmarco Pozzi questa sera si occuperà Chi l’ha visto? su Raitre. Tantissime sono le domande: perché era lì? Era in compagnia? Scappava da qualcuno o con qualcuno?
Dalle indagini in corso è emerso che per raggiungere il posto dove il corpo è stato trovato il ragazzo aveva fatto la strada più lunga ma anche la più impervia. Dinamiche queste che hanno bisogno di una spiegazione per fare pienamente luce su una vicenda che non convince del tutto né la Procura di Cassino né la famiglia.
Di questa storia l’unica cosa certa, come l’esame autoptico ha fatto emergere, è che la morte è stata provocata dal trauma alla testa conseguente alla caduta. Proprio la caduta, i motivi e la dinamica, invece, vanno chiariti.
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