Vittorio Sgarbi, già sindaco in provincia di Viterbo, si candida a sindaco della capitale e chiama all’unione il centrodestra
Il critico d’arte nonché già politico Vittorio Sgarbi (è parlamentare e sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo) si candida per guidare la capitale d’Italia con il centrodestra. Ad annunciarlo è il diretto interessato con un post su Twitter e con un comunicato.
La sua lista si chiamerà Rinascimento il nome del movimento che ha fondato tre anni fa e ci sarà anche movimento No Euro. Ricostruire la città e ridare dignità alla Capitale c’è scritto nel comunicato che annuncia la candidatura dove ci sono giudizi, ovviamente, poco lusinghieri per l’attuale sindaca Virginia Raggi.
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Vittorio Sgarbi di candida a sindaco, ma per Roma forse c’è anche un altro nome
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— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) October 12, 2020
La sindacatura del primo cittadino del Movimento 5 Stelle della capitale viene definita la più grande calamità naturale da quando l’imperatore Nerone incendiò Roma nel 64 d. C.
Questa decisione costringe il centrodestra al confronto, si legge nella nota, con Fratelli D’Italia, Forza Italia e Lega che dovranno parlarsi in mode nell’unità. Ma Sgarbi non sarebbe l’unico nome per il centrodestra.
In questi giorni è circolato anche il nome di Massimo Giletti. Il giornalista (da qualche mese sotto scorsa per le minacce ricevute dalla mafia) attuale condutture di Non è l’Arena su La7, piace al centrodestra e in particolare al Matteo Salvini. Il diretto interessato al momento non ha confermato il sì alla candidatura ma non ha neanche smentito.
Certamente l’impegno di Sgarbi sul questo fronte cambierebbe un po’ di cose. Il centrodestra potrebbe partecipare alle elezioni diviso con due candidati già noti agli elettori con Sgarbi e Giletti o uno dei due (probabilmente Giletti) potrebbe rinunciare alla candidatura.
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