Rischio salmonella: formaggio tipico ritirato dal commercio

Allerta alimentare, rischio salmonella: formaggio tipico ritirato dal commercio, si tratta di un lotto di Raschera Dop prodotto in Piemonte.

(CC-BY-SA-3.0)

A causa della presenza di Salmonella spp (Salmonella Brandenburg) nel prodotto, un noto formaggio tipico piemontese è stato ritirato dal commercio. Come sempre, ci si riferisce a una sola azienda che produce il formaggio e in questo caso il rischio è limitato a un solo lotto. Il prodotto in questione è il Raschera Dop del Caseificio Ceirano-Villosio. Il lotto del formaggio che non va assolutamente consumato ha data di produzione 6 giugno 2020.

Leggi anche –> Citrobacter, cosa sappiamo del batterio killer che ha ucciso 4 neonati

Formaggio Raschera Dop ritirato: rischio salmonella

La data di scadenza di tale formaggio è 9 novembre 2020. Questo tipo di formaggio viene prodotto nello stabilimento di via Principe Amedeo 14 a Scarnafigi, in provincia di Cuneo con marchio di identificazione IT 01 319 CE. Come sempre, il consiglio è quello di restituire il prodotto nei punti vendita dove è stato acquistato, chiedendone il rimborso. La raccomandazione è che tale prodotto non venga consumato.

Il raschera è un formaggio a formato a cilindro, ma anche a parallelepipedo, con base quadrata. Stagionato in almeno un mese, in Piemonte è molto consumato. Solitamente, è usato come formaggio da tavola, oppure per le Fondute e i Vol-au-vent. Il suo consumo ideale è accompagnato da vini tipici delle Langhe. Si tratta di un formaggio di intensità media, che diventa piccante quando stagionato e le cui origini risalgono al XV secolo. L’allerta arriva dal Ministero della Salute.

Gestione cookie