Inter-Milan, aumentano i calciatori positivi ambo le parti e seguendo il protocollo al momento si gioca ma c’è il rischio per i convocati delle nazionali
In attesa delle grandi gara si sul dire che sale la febbre. Purtroppo anche questa volta ma non per la classica tensione che una partita sentita come la stracittadina di Milano provoca di solito.
Il derby è cominciato, ma dei positivi e al momento vede l’Inter in vantaggio per 5-3. Nelle fila della squadra di Antonio Conte, infatti, sono risultati positivi il portiere Radu, i difensori Bastoni e Skriniar e i centrocampisti Gagliardini e Nainggolan. Così sembra leggere la formazione schierata in campo, ma forse sul terreno di gioco non ci sarà nessuno.
Vista la piega non si può essere ancora certi che sabato 17 alle ore 18 a San Siro la gara avrà inizio. Anche il Milan conta i suoi positivi: dopo il caso di Duarte era emerso quello di Ibrahimovic, risultato poi di nuovo positivo nonostante la quarantena.
Ma di oggi è la notizia che anche Matteo Gabbia è positivo. Tra poco sarebbe dovuto scendere in campo con la nazionale italiana Under 21 in Islanda per le qualificazioni per l’Europeo ma con Plizzari delle Reggina e un collaboratore dello staff positivi, la gara è stata rinviata. Positività risconte dopo essere atterrati in aeroporto perché i tamponi effettuati in Italia aveva dato esito negativo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> L’attaccante Clive Makoni morto suicida: era accusato di stupro
Inter-Milan, secondo il protocollo adesso si giocherebbe
Secondo le regole Uefa che la Figc ha adottato, se ci sono tredici calciatori negativi (portiere incluso) la partita si può giocare. Al momento dunque resta in programma ma si tema che possa ripetersi il caso Napoli con la Asl territoriale pronta a obbligare i calciatori alla quarantena e quindi a non scendere in campo.
C’è ancora un altro aspetto da considerare: i convocati con le nazionali. Inclusi i già citati con la nazionale Under 21, l’Inter ne ha 16 in giro per il mondo impegnati per le qualificazioni, il Milan 14. L’augurio è che tutti tornino negativi ma con la pandemia che continua a non dar tregua ogni possibilità è dietro l’angolo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Denis Godeas, gol dalla Serie A ai dilettanti: ancora in rete a 45 anni