Si riaccende la polemica per l’audio ‘fantasma’ di Inter – Juve del 2018: cosa è successo davvero, la tesi di Rizzoli e quella di Pecoraro.
Nella puntata di oggi della trasmissione televisiva Le Iene, gli inviati Filippo Roma e Marco Occhipinti indagano su uno dei più recenti misteri del nostro calcio. Si tratta della presunta scomparsa dell’audio del VAR della partita Inter – Juventus del 2018. A lanciare la “bomba”, a maggio di quest’anno, era stato Giuseppe Pecoraro, ex capo della Procura della Figc, intervistato dal quotidiano ‘Il Mattino’.
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Pecoraro e Rizzoli sul presunto audio ‘fantasma’ di Inter – Juve
Come si ricorderà, un secondo intervento da giallo di Pjanic su Rafihna (GUARDA VIDEO in fondo all’articolo) non venne sanzionato. Pecoraro ricostruisce: “È stata la direzione di Orsato di Inter-Juventus che mi ha portato ad avere delle tensioni con il mondo arbitrale. Avevo avuto esposti, sottoscritti, di associazioni, tifosi, organizzazioni sul suo operato e per non sbagliare chiesi ai miei vice se era il caso di aprire o no un procedimento. Io non credo che avremmo trovato prove di malafede e chiesi all’Aia prima e poi alla Lega, ai soli fini conoscitivi, i dialoghi audio-video tra Var e arbitro di quella partita. Ce li diedero solo a inizio campionato successivo. Ma lì ci fu la sorpresa. Apriamo il file e l’unico episodio in cui non c’è audio registrato era l’unico che ci importava: quello tra Orsato e il Var che aveva portato alla mancata espulsione di Pjanic. Motivo? Mi dissero che non c’era e basta”.
Pecoraro ribadirà le stesse accuse nel corso della trasmissione televisiva Le Iene, in onda stasera. Ma alle sue accuse aveva già replicato a Sky Sport Nicola Rizzoli, il designatore degli arbitri: “È giusto chiarire e non fare confusione. Le situazioni da protocollo Var sono le sole ad essere registrate, non dagli arbitri, ma dal provider della Lega che, attraverso la stessa lega e la Federazone, mette a disposizione le clip per fare didattica. Queste clip vengono poi mandate all’Ifab e non sono in possesso dell’Aia. Pecoraro ha richiesto l’intera registrazione di Inter-Juve, una cosa che non esiste e non viene mai fatta. Le uniche registrazioni presenti sono quelle da protocollo”.