Donald Trump ricoverato dopo aver contratto il Coronavirus: sarebbe stato curato con terapia sperimentale REGN-COV2.
Il presidente Usa Donald Trump dall’ospedale Walter Reed, dov’è ricoverato per un lieve peggioramento del suo quadro clinico, dopo aver contratto il Coronavirus insieme alla moglie Melania, rassicura tutti su Twitter: “Sta andando bene, credo. Grazie a voi tutti, con affetto”. Intanto, il medico personale del presidente americano, Sean Conley in un breve ‘memorandum’ per la stampa ha spiegato che la situazione è sotto controllo. Smentita la necessità di un supporto con ossigeno per Trump.
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Il dibattito dopo la malattia del presidente Trump
La malattia del presidente americano fa discutere molto, soprattutto per quanto concerne la sottovalutazione dei rischi da parte di molti. Nel dibattito interviene l’ex direttore dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, Tom Frieden, il quale ha detto che le diagnosi del presidente e della first lady servono “a ricordare che il Covid-19 è una minaccia continua per il nostro paese e può accadere a chiunque”. Poi ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno bisogno di un “approccio globale” alla pandemia di Covid-19, dopo una settimana in cui diversi stati hanno segnalato tendenze allarmanti.
Frieden precisa che “i test non sostituiscono le misure di sicurezza tra cui l’uso coerente della maschera, il distanziamento fisico e il lavaggio delle mani”. Secondo i dati della Johns Hopkins University, almeno 24 stati stanno ora segnalando più nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Il paese registra una media di circa 41.781 nuovi casi al giorno. Gli Usa sono il Paese al mondo decisamente più colpito dalla pandemia e nella sola New York ci sono più contagi rispetto a intere nazioni come Spagna e Francia, che pure sono colpite drammaticamente.
Cos’è REGN-COV2: nuova terapia per curare Trump
La Casa Bianca ha confermato intanto che i medici hanno somministrato al presidente Trump una singola dose da 8 grammi della terapia anticorpale sperimentale di Regeneron per il trattamento del Covid-19. La terapia è nota come REGN-COV2; l’azienda – una società biotecnologica con sede a New York – lo definisce un “cocktail” di due anticorpi monoclonali. Tali anticorpi vengono prodotti utilizzando cellule immunitarie identiche che sono cloni di una cellula madre specifica. Gli scienziati di Regeneron hanno selezionato due anticorpi che neutralizzavano al meglio una versione del nuovo Coronavirus in laboratorio. Hanno quindi clonato questi anticorpi e li hanno sottoposti a un trattamento.
A quanto pare, questi anticorpi hanno una certa efficacia anche di fronte alla mutazione del virus. L’azienda ha iniziato a testare il trattamento sugli esseri umani a giugno. Le prime prove hanno dimostrato che era sicuro. Martedì, la società ha annunciato i risultati dei primi 275 pazienti non ospedalizzati in uno studio in fase avanzata che ha dimostrato che il trattamento era sicuro e sembrava ridurre i livelli virali e migliorare i sintomi nei pazienti con Covid-19. L’età media dei pazienti testati era di 44 anni. Più del 40% dei pazienti era obeso, come il presidente Trump, e un totale del 64% dei pazienti presentava uno o più fattori di rischio.