Lutto in Serie A per una scomparsa improvvisa: morto Sergey Atelkin, l’ex attaccante del Lecce e dell’Ucraina ucciso da un infarto.
Si è spento a soli 48 anni l’ex attaccante nazionale ucraino Sergey Atelkin: a ucciderlo un arresto cardiaco, il secondo dopo quello che lo aveva colpito nel 2008. Cresciuto nello Shaktar Donetsk, in cui ha militato per diversi anni, realizzando anche decine di gol, a partire da metà anni Novanta entra nell’orbita della nazionale ucraina. A dicembre 1997 è stato acquistato dal Lecce di Cesare Prandelli.
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Chi era l’attaccante Sergey Atelkin, ex Lecce e Boavista
Gioca così una non indimenticabile stagione in Serie A, quella 1997-1998, che si conclude con la retrocessione della squadra salentina in Serie B. Atelkin gioca poco: colleziona appena 16 presenze con 3 gol, prima di passare in prestito al Boavista, quindi tornare in patria. Rientra infatti nello Shaktar Donetsk ed è tra i protagonisti della prima qualificazione della squadra alla fase finale della UEFA Champions League nella stagione 2000-2001. Si tratta di un traguardo storico, raggiunto con la vittoria contro lo Slavia Praga, al secondo turno preliminare, con il gol decisivo di Atelkin nei supplementari.
Dopo aver vinto lo scudetto con lo Shaktar, passa all’altra squadra della città, il Metalurg Donetsk, dove conclude la sua carriera. In Nazionale gioca due partite: il suo ruolo è occupato in quegli anni da Andrey Shevchenko, che sostituisce nei play-off contro la Croazia validi per le qualificazioni mondiali. Alla famiglia di Atelkin, arriva il messaggio di cordoglio dell’Unione Sportiva Lecce.