Marcella Bella racconta i drammi della sua vita: prima la malattia del fratello Gianni e poi la morte della madre.
Chioma riccia e vaporosa e un timbro inconfondibile: Marcella Bella, voce dell’intramontabile Montagne Verdi, sarà ballerina per una notte nella puntata di questa sera di Ballando con le stelle, lo show di Rai1 condotto da Milly Carlucci, in onda a partire dalle 20.35. Una vita, quella della cantante siciliana, costellata da successi e soddisfazioni ma anche da alcuni drammi familiari che l’hanno segnata per sempre.
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Marcella Bella: “mia madre non ha retto alla malattia di Gianni”
La nota cantante siciliana, Marcella Bella, assente da qualche tempo dai riflettori, torna questa sera sul palco di Ballando con le stelle, vestendo per una notte i panni spensierati di ballerina. Voce tra le più grintose e celebri del panorama artistico italiano, qualche anno fa ha raccontato per la prima volta nel salotto di Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin, i drammi che hanno segnato la sua vita personale: prima la malattia del fratello Gianni e poi la drammatica morte della madre che non ha retto al dolore provato per il figlio.
Un’intervista risalente al 2018 in cui la cantante ha parlato a cuore aperto e visibilmente commossa ha raccontato due eventi strettamente e tristemente legati fra loro: l’ictus che nel 2010 ha colpito il fratello Gianni e la morte successiva della madre. “La vita sa essere crudele perché tra tutte le malattie che potevano arrivare è arrivata quella che non permette più ad un grande cantautore di riuscire a cantare e parlare” ha detto alle telecamere di Canale 5. “Non si sapeva se sarebbe riuscito a venirne fuori. Gianni è sempre stato forte per noi, per tutti, per la sua famiglia, per i miei fratelli, per mia mamma”.
Una mamma che non ha retto al dolore grande di vedere un figlio malato: “Mia mamma – ha rivelato Marcella – è morta per questo. Non ha voluto più mangiare, è arrivata a pesare 34 chili, è diventata anoressica. Non ha accettato che mio fratello non riuscisse a parlare. Si è spenta come un lumicino. Si è lasciata morire“.
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