Questa sera in Tv: PresaDiretta fa luce sul caso Film Commission Lombardia e i 49milioni della lega

Questa sera in tv, in onda su Rai, PresaDiretta continua l’inchiesta sulla scomparsa dei 49 milioni della Lega e il legame con l’arresto dei tre commercialisti vicini al partito per il caso dell’acquisto del capannone industriale di Cormano da parte della Film Commision Lombardia.

Riccardo Iacona PresaDiretta
Foto da @PresaDiretta.Rai

PresaDiretta, il programma d’inchiesta condotto da Riccardo Iacona, in onda questa sera alle 21,20 su Rai 3, prova a far luce sul caso di Cormano e il legame con la scomparsa di parte dei 49 milioni confiscati alla Lega.

La maxi-truffa dei 49 milioni sottratti allo Stato

Il fatto della maxi-truffa dei 49 milioni incassati dalla Lega attraverso rimborsi elettorali ottenuti in modo irregolare, è ormai noto. Non è ancora del tutto noto, invece, dove la gran parte di quel denaro sarebbe finito: al momento del sequestro giudiziario, nelle casse della Lega erano presenti solo 3 milioni. Per i restanti 46 milioni scomparsi la procura di Genova ha aperto un’inchiesta con l’accusa di riciclaggio di denaro sottratto allo Stato.

Il capannone di Cormano e la Film Commision

PresaDiretta questa sera proverà a far luce sul caso dell’acquisto ad una cifra esorbitante di un capannone industriale a Cormano da parte della Film Commision Lombardia. Caso che ha portato all’arresto di alcuni uomini molto vicini al partito capitanato da Matteo Salvini.  Alberto di Rubba e Andrea Manzoni, commercialisti revisori del gruppo della Lega in Senato e alla Camera, e Michele Scillieri, commercialista nel cui studio di Milano era domiciliato nel 2017 il movimento “Lega per Salvini Premier”.

Arrestati tre commercialisti della Lega

L’arresto dei tre commercialisti vicini al Carroccio è arrivato in seguito a intercettazioni sul caso della sospetta compravendita di un capannone industriale a Cormano, in provincia di Milano, pagato una cifra esorbitante dalla Film Commision Lombardia.
Una truffa iniziata nel 2016 quando uno dei tre indagati, Michele Scillieri, affidò due società a quelli che si sospettano essere dei prestanome. Nel 2017 una delle due acquistò per 400 mila € il capannone dall’altra società, in seguito cancellata dal registro delle imprese.
Solo dopo pochi mesi, nel dicembre 2017, la Film Commision acquista lo stesso capannone alla cifra raddoppiata di 800 mila €. Denaro All’epoca dei fatti il presidente della Fondazione era Alberto di Rubba, socio in affari di Andrea Manzoni.

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