Concorso scuola, al termine dell’incontro tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione è stata stabilita la data della prima prova
Accordo trovato, finalmente c’è una data. Stamattina al termine dell’incontro tra sindacati della scuola e Ministero dell’Istruzione è stata stabilito il giorno
Il concorso riguarderà docenti precari che hanno svolto tre anni di servizio. I posti messi a disposizione sono ben 32mila e si terrà in più giorni anche se è stato deciso che la prova scritta sarà una sola. Può definirsi un concorso lampo perché terminerà già il 9 novembre, solo diciotto giorni dopo la prima prova.
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Concorso scuola, il Pd propone di posticipare
#Scuola, concorso dal 22 ottobre: unica prova scrittahttps://t.co/Ww9w1LZ73Q pic.twitter.com/FZJqt14njD
— Adnkronos (@Adnkronos) September 28, 2020
La prova si svolgerà nelle aule informatiche delle scuole coinvolte e in quelle universitarie che hanno dato disponibilità. Sarà costituita da cinque quesiti a risposta aperta e uno di lingua inglese.
Uno dei principali problemi ovviamente è la questione riguardante la sicurezza per garantire il distanziamento e lo svolgimento della prova nel più totale rispetto delle norme anti-contagio.
Ma finché la data non sarà scritta nero su bianco sulla Gazzetta Ufficiale potrà esserci un ripensamento ed è quello che auspica il Partito Democratico. Attraverso Camilla Sgambato, responsabile scuola del partito, è stato chiesto di spostarlo a ridosso di Natale.
Il motivo è di dare la possibilità agli studenti di frequentare le lezioni per qualche mese perché saranno molti i docenti che si assenteranno per sostenere le prove del concorso. Secondo la Sgambato posticipare il concorso non tutelerebbe solo gli studenti ma anche i docenti che hanno appena preso un cattedra. Molti dei professori in Lombardia, ad esempio, sono delle regioni meridionali e farlo a ridosso delle festività natalizie sarebbe più comodo per loro.
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