Nomcebo Zikode, la cantante 35anne sudafricana di Jerusalema che nell’estate appena passato ha fatto sentire a tutti la sua voce
L’estate 2020 doveva essere ricordate per le restrizioni dovute alla pandemia, ma poi con gli alleggerimenti non è stata l’estate che in primavera si prospettava anche se sicuramente è stata anomale rispetto alle altre.
Secondo l’elenco di ciò che non ci sarebbe dovuto essere c’erano anche i tormentoni estivi ma le previsioni, si sa, sono fatte per essere ribaltate. E così non solo ci sono stati ma uno in particolare ha superato tutti: Jerusalema.
Tormentone arrivato non dai “classici” cantanti estivi che rifioriscono in primavera, esplodono in estate per poi andare nel dimenticatoio appena le temperature si abbassano come la saracinesche dei luoghi di movida.
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Nomcebo Zikode, dagli studi di informatica alla musica
Nomcebo Zikode ha scalato tutte le classifiche e anche chi non ha cantato il testo della sua canzone conosce certamente il motivo. Ma chi è cantante?
Nata nel 1985 a Hammarsdale, in Sudafrica, oggi vive a Johannesburg dove ha studiato informatica presso la Havatech College ma ha sempre preferito la musica. La sua età fa pensare che l’esordio non c’è stato quest’anno e infatti ha mosso i primi passi nella musica da professionista collaborando con band e cantanti già noti nel suo paese natale nei primi anni duemila.
Solo quest’anno ha infatti inciso il suo primo album, Xola Moya Wam, dopo il successone estivo. Ha ottenuto una nomination per il Record of the Year ai South African Music Awards. Della sua vita privata non si sa molto: è sposata con Selwyn Fraser ed è madre di due figli.
Chissà se dopo essere stata il tormentone del 2020 e il primo album la sua carriera sarà indirizzata per produrre una musica prettamente estiva o se sperimenterà altri generi.
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