Di Luigi Celentano, meglio conosciuto come “Gigino Wifi”, non si hanno più notizie da più di 3 anni. Nuovi dettagli però, fanno sperare che il ragazzo sia ancora vivo.
Di Luigi Celentano non si hanno più tracce dal 2017, quando scomparve improvvisamente da Meta di Sorrento, dove abitava con la famiglia. Tante le ipotesi sinora ma ancora nessuna certezza. Questa sera, il programma “Chi l’ha visto?” in onda su Rai3, tornerà a parlare del caso del giovane con un’intervista esclusiva ad una persona molto vicina a Luigi.
Chi era Luigi Celentano, scomparso da oltre 3 anni
Luigi Celentano è un ragazzo come un altro: giovane, biondo, indossava spesso le lenti a contatto azzurre, aveva la passione per la moda ed era soprannominato dagli amici “Gigino Wifi” per via della sua smodata ricerca di connettersi ad una rete per navigare gratis. Una vita normale, insomma, condotta a Meta di Sorrento insieme alla madre, il patrigno Gennaro e il fratellastro.
Luigi è scomparso improvvisamente nel febbraio 2017 e da allora amici e parenti non si rassegnano all’ipotesi più accreditata dalla polizia: allontanamento volontario. Troppi infatti i dubbi dietro la vicenda e troppe le incongruenze. Qualche tempo prima di sparire, Luigi aveva confidato a sua madre, Fulvia Ruggiero, di avere paura per delle minacce di morte ricevute ma oltre a questo, nonostante le insistenze della donna, Luigi non aveva voluto riferirle altro per paura di coinvolgerla. Di chi aveva paura Luigi? Da chi doveva difendersi?
Luigi esce di casa il 12 febbraio 2017 e si dirige a Vico Equense, in provincia di Napoli, per chiedere aiuto allo zio paterno, secondo i racconti. Allo zio avrebbe riferito di essere in pericolo e che qualcuno voleva ammazzarlo. I parenti cercano di trattenerlo e calmarlo, ma Luigi rompe la maniglia della porta e fugge. In quella notte, intorno alle 2, il ragazzo verrà fermato da una pattuglia radiomobile dell’Arma. Luigi vagava per strada nei pressi dell’ospedale e ai carabinieri racconterà di dirigersi verso il porticciolo perché doveva andare a pesca con amici. Mentiva. Da quel momento, del diciottenne Luigi Celentano non si saprà più nulla.
Dubbi e ipotesi sulla scomparsa
Le indagini proseguono da 3 anni ma ancora nessuna risposta certa. Amici e parenti non credono all’ipotesi dell’allontanamento volontario: secondo loro, infatti, a Luigi sarebbe stato fatto del male, anche in vista delle preoccupazioni che aveva dimostrato il giovane nei giorni precedenti alla scomparsa. Ma chi? Il padre di Luigi, Giovanni Celentano, intervistato dalle telecamere di “Chi l’ha visto?”, ha avanzato l’ipotesi che il figlio sarebbe finito in un giro di incontri di boxe clandestini. Secondo il racconto dell’uomo, infatti, Luigi aveva chiesto proprio al padre di allenarlo in vista di un incontro sportivo con un coetaneo che gli avrebbe fruttato tra i 500 e i 1000 euro.
I dubbi girano però anche intorno alla vita familiare del giovane. Luigi era un ragazzo diverso dagli altri: spesso veniva deriso, emarginato, insultato, denudato e picchiato. Era vittima di bullismo ma ha sempre sporto denuncia contro il branco che lo umiliava e che gli aveva addirittura spezzato un braccio. A febbraio 2017 un’altra denuncia, questa volta nei confronti del patrigno Gennaro che accusa di insulti e minacce di morte nei suoi confronti. Il loro rapporto è talmente difficile che il diciottenne è costretto a girovagare tutto il giorno fuori casa mentre la madre è al lavoro per mantenere la famiglia.
In questi 3 anni, tuttavia, sono state molte le segnalazioni di avvistamento del giovane metese a Roma. Una donna è così convinta che sia lui il ragazzo con il casco nella mano sinistra in un garage, da andare a riferirlo ai carabinieri. Anche la commessa di un supermercato nelle vicinanze di Piazza Bologna è certa di averlo servito nel suo reparto. Nella puntata di questa sera di “Chi l’ha visto?” si tornerà a parlare del caso di Gigino Wifi con un’intervista esclusiva ad una persona molto vicina al giovane.
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