Una ripartenza non del tutto positiva per il simpatico conduttore di Mediaset, Gerry Scotti. Un sorpasso incisivo negli ascolti, addirittura doppiato da “Nero a metà”, la serie televisiva con Claudio Amendola, in onda su Rai1. Che succede agli ascolti dei “grandi classici”?
La prima puntata della nuova stagione di “Chi vuol essere milionario” non è stata un grande successo per Mediaset. Il ventenne programma a quiz, paga, forse, per un format ormai usurato: nonostante la bravura e la simpatia di Gerry Scotti e anche la preparazione dei concorrenti, che spinge a tifare per loro, il rituale è sempre lo stesso e non è stato mai modificato in nessun modo, tranne qualche piccolo cambiamento dovuto più all’emergenza Covid che altro. Secondo una stima, infatti, il programma a quiz, è rimasto inchiodato al 10,9% di share in prima serata, con 1 milione e 867mila spettatori, mentre il suo concorrente, la fiction Nero a metà 2 su RaiUno volava con il 21,1% di share e 4 milioni e 223mila spettatori: Nero a metà, insomma, faceva il doppio.
Chi vuol essere milionario crisi di ascolti per lo show
Lo storico quiz accusa quindi un po’ di stanchezza, ma non è il solo: in questi giorni anche l’esordio di X Factor, show dal passato glorioso, è stato un flop in termini di Auditel. Non se la passa bene nemmeno il Grande Fratello Vip, nonostante un cast “forte” come quello di quest’anno. Se il pubblico non guarda più questi grandi classici evidentemente ha voglia di novità, soprattutto dopo la stagione televisiva passata -per forza di cose- a suon di repliche.
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La nuova puntata di Chi vuol essere milionario andrà in onda domani, martedì 22 settembre, contro le repliche di un’altra amatissima fiction Rai come Imma Tataranni: vedremo se il calo di ascolti si conferma come trend, nonostante il cambio di giorno, oppure no.