Primi dati delle Regionali 2020 dopo la chiusura delle urne: Exit Poll e Dati Reali Puglia e Toscana, Emiliano e Giani in bilico.
In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, il centrodestra si conferma di gran lunga principale coalizione e rischia addirittura di “prendersi” Puglia e Toscana, mentre già alla vigilia sembrava scontato il risultato delle Marche. Per quanto riguarda il referendum, si profila una netta vittoria del Sì al taglio dei parlamentari. Clamoroso il dato in Veneto: Luca Zaia (centrodestra) è al 72-76%. Segue Arturo Lorenzoni (centrosinistra) al 16-20%.
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I primi dati reali ed exit poll delle Regionali 2020
Alle regionali in Liguria il governatore uscente Giovanni Toti (Centrodestra) si riconfermerebbe una forchetta del 51-55%, seguito da Ferruccio Sansa (Centrosinistra) con il 38-42%. La vera battaglia dunque è in Puglia e Toscana: se il centrodestra dovesse confermarsi con Raffaele Fitto e Susanna Ceccardi sarebbe un duro colpo per il Partito Democratico e le forze di governo. Nelle Marche, si profila una netta vittoria di Francesco Acquaroli: già negli intent poll infatti è di molto avanti a Maurizio Mangialardi.
In Toscana Eugenio Giani (centrosinistra) è al 43,5-47,5. Segue Susanna Ceccardi (centrodestra) 40-44%. Male sia il Movimento 5 Stelle che il Civico di sinistra, Tommaso Fattori. Ancora più in bilico la situazione in Puglia, dove sicuramente Michele Emiliano ha recuperato nelle ultime settimane il gap su Raffaele Fitto, ma sarà probabilmente una sfida all’ultimo voto. Secondo Opinio Italia per la Rai, alle regionali in Puglia Raffaele Fitto (centrodestra) e Michele Emiliano (centrosinistra) sono testa a testa con 39-43%. Sotto il 15% la candidata 5 Stelle, Antonella Laricchia. Potrebbe davvero pesare il voto disgiunto, con appelli giunti soprattutto dalle forze di centrosinistra. Lega primo partito in Valle d’Aosta.