Minigonne a scuola: “Al prof cade l’occhio”. La protesta del liceo

Minigonne a scuola, no della vicepreside: “Al prof cade l’occhio”. Queste le parole che avrebbe detto e così nasce la protesta del liceo romano Socrate

Minigonna a scuola
Minigonna a scuola, la foto della protesta (foto Facebook)

Ai problemi della scuola italiana in lenta ripresa dopo il lockdown, si aggiungono altri che potrebbero esplodere in tutti gli istituti.

A Roma, al liceo Socrate, la vicepreside si è raccomandata con le studentesse di non esagerare con la minigonna altrimenti al prof potrebbe “cadere l’occhio”.

Tutto è cominciato il primo giorno di scuola quando dopo una comunicazione in aula, la vicepreside in privato avrebbe richiamato una studentessa dell’ultimo anno per il modo di vestire tropo provocante, sostenendo che qualche professore potrebbe guardare troppo.

Ma dalla scuola le studentesse fanno sapere che la ragazza in questione non solo non era poco coperta ma che, a prescindere, sarebbe stato comunque il suo modo di esprimersi.

Questa raccomandazione della vicepreside sarebbe arrivata anche in considerazione che, in attesa dei banchi monoposti, le ragazze potrebbero essere troppo “esposte” per certi docenti.

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Minigonne a scuola, al via la protesta. Il ministro chiede chiarezza

 Il liceo Socrate di Roma sembra così improvvisamente ritornato negli anni ’70 quando le manifestazioni e le rivendicazioni del popolo femminile e femminista erano quasi all’ordine del giorno.

Dopo questo episodio le alunne hanno chiesto di andare a scuola tutte con gonne e minigonne e così è stato con l’istituto tappezzato di cartelli di proteste che, ovviamente, stanno facendo il giro del web.

Carlo Firmani, il preside, ha detto a Repubblica che avvierà delle verifiche. Dice anche di non essersi accorto che ieri le ragazze erano tutte in gonne perché ognuno è libero di vestirsi come vuole. Le opinioni personali – sostiene – vanno divise dalla censura.

Anche la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina chiede che si faccia chiarezza sull’episodio.

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