Pontedera, bambino con sindrome di down salta il primo giorno di scuola
Stamattina è suonata la prima campanella dell’anno scolastico 2020-2021 per 5 milioni e 600 mila studenti che, da oggi, riprendono le lezioni, la campanella, però, non è suonata per Andrea (il nome è di fantasia) bambino di Pontedera, comune di 30.000 abitanti in Provincia di Pisa affetto da sindrome di Down, l’insegnante di sostegno non è stata nominata e il piccolo ha dovuto saltare scuola. Lo ha denunciato, in un post su Facebook, la mamma del piccolo. I dettagli.
Le parole della Mamma
“Mio figlio da una settimana faceva le prove con grembiule e zainetto davanti allo specchio – dice la Mamma di Andrea, raggiunta dall’agenzia di stampa AGI – felice e impaziente di iniziare le scuole elementari”. Ma, purtroppo, ha vinto la burocrazia o meglio la disorganizzazione. L ‘ufficio scolastico regionale per la Toscana e l’ambito territoriale di Pisa non hanno nominato per tempo l’insegnante di sostegno e la scuola è stata costretta a chiedere alla Mamma di Andrea di non portarlo in classe. “Nella nostra scuola mancano il 90% degli insegnanti – riferisce, sempre all’AGI, la preside della scuola di Pontedera – ne abbiamo solo 2 su 14 necessari”. Le nomine dovevano essere completate venerdì 11 settembre, ma i sindacati, hanno fatto bloccare le graduatorie ed è stato impossibile completare la procedure. Da sottolineare che la Mamma del bambino si era offerta di stare con lui in classe. Ma anche in questo caso burocrazia, disorganizzazione e norme anti-Covid hanno impedito l’ingresso in classe di Andrea.
Bambino Down salta la scuola a Pontedera: la polemica politica
Inevitabile la polemica politica. Ad accendere i fuochi ci ha pensato il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani che su twitter accusa l’Esecutivo, “è colpa di un governo incapace”
Come al solito ci rimettono sempre i più deboli. A #Pisa un bimbo con la sindrome di down è dovuto rimanere a casa saltando il primo giorno di #scuola. Non c’era l’insegnante di sostegno. Oltre a spazi adeguati e mascherine mancano anche i docenti. Colpa di un governo incapace. pic.twitter.com/LpkYi6C7Rn
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) September 14, 2020
Durissima la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che in un post su Facebook rivela di aver parlato al telefono con la mamma del bambino affetto da sindrome di Down. “È drammatico – scrive Meloni sul popolare social network – che tutto questo non importi a nessuno, a partire dal ministro dell’Istruzione Azzolina”.
A Pisa un bambino Down ha dovuto rinunciare al suo primo giorno di scuola in prima elementare perché non c’è…
Pubblicato da Giorgia Meloni su Lunedì 14 settembre 2020
Bimbo down deve rinunciare al #primogiornodiscuola perché non c’è l’insegnante di sostegno. La madre mi ha raccontato la rabbia e il senso di abbandono che ha provato. FDI aveva presentato emendamenti per scongiurare tutto questo ma, guarda un po’, sono stati cestinati. Vergogna. pic.twitter.com/mjUwryjvTP
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) September 14, 2020