Ameba mangia cervello, muore tredicenne. Il fatto è avvenuto il Florida più di un mese fa ma solo ora i genitori hanno dato notizia
In Florida un tredicenne è stato ucciso da un ameba mangia cervello nei primi di agosto ma i genitori hanno parlato dell’accaduto con la stampa locale solo qualche giorno fa.
Il nome specifico dell’agente patogeno è Naegleria Fowleri e secondo quanto raccontato dai genitori, il ragazzino lo avrebbe contrattato durante un bagno in un lago. Dopo ha cominciato ad avvertire nausea, mal di testa e vomito.
Portato in ospedale, i medici pare che non avrebbero saputo curare il patogeno. Trasportato in un secondo ospedale, a Gainsville, lì è stata data la diagnosi: meningoencefalite amebica primaria, malattia per la quale, purtroppo, non esiste nessuna cura e così dopo qualche giorno i genitori avrebbero deciso di staccare la spina che teneva in vita il figlio.
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Ameba mangia cervello: cos’è e dove si può contrarre
Usa, ameba mangia cervello uccide 13nne in Florida https://t.co/mx8poOxPyl
— Adnkronos (@Adnkronos) September 14, 2020
Un’Ameba mangia cervello, così chiamato volgarmente, è un’infezione acuta, rapidissima, fatale e colpisce il sistema nervoso.
Entra attraverso il naso e si trova nelle acque delle piscine non trattate con il cloro, ma soprattutto in fiumi e laghi con acque calde e dolci.
Naegleria fowleri è una delle trenta specie esistenti ma questa è l’unica che può infettare l’uomo perché può causare la meningoencefalite amebica primaria, quella che ha colpito l’adolescente americano.
Lo si chiama mangia cervello perché entra nel naso e penetra distruggendo il tessuto celebrare. Per tale motivo non ci si infetta se si bene acqua contaminata.
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