Papa Francesco discute di cibo e sesso e li definisce piaceri divini nel libro sull’ecologia di Carlo Pertini TerraFutura
Il cibo e sesso sono piacere divini. Non di un Dio cristiano, cattolico o di qualsiasi altro credo. Piaceri semplicemente divini. A dirlo non è un fautore della vita mondana ma il pontefice, Papa Francesco che per l’ennesima volta si mostra molto più aperto su alcuni temi rispetto ai predecessori e in generale rispetto alla tradizione secolare della Chiesa Cattolica.
Lo dice in un libro intitolato TerraFutura, di Carlo Pertini, nel quale discute di ambientalismo ed ecologia, temi verso i quali il Vescovo di Roma si è sempre mostrato particolarmente sensibile.
Se il cibo è indispensabile per l’uomo e aiuta a mantenersi in salute, sostiene il Pontefice, il sesso aiuta nel rapporto amoroso e soprattutto serve al mantenimento della specie.
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Papa Francesco contro la vecchia morale della Chiesa
Non è la prima volta che Papa Francesco fa dichiarazioni che fino a qualche decennio fa – ma forse anche fino a meno di dieci anni fa quando al soglio pontificio c’era Benedetto XVI – nessun avrebbe mai pensato potessero uscire dalla bocca di un Papa.
E a queste sul cibo e sesso si aggiungono altre che sulla falsariga del suo papato, in un certo qual modo se non rompono almeno evidenziano e mettono in discussioni alcuni aspetti del passato, recente e meno, della Chiesa Cattolica.
Rimarcando l’indispensabilità e i piaceri detti prima, il Papa dice che non c’è spazio per un accesso di zelo nella morale che mira a negare il piacere. A ciò ha aggiunto che una moralità particolarmente ostica è un’interpretazione errata del messaggio della Chiesa.
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