Questa sera, alle 21.25, Rai ripropone “Enrico Piaggio, un sogno italiano”, il film che racconta la storia dell’inventore di uno dei simboli del Bel Paese: la mitica Vespa.
Questa sera, alle 21.25, Rai1 celebra uno dei prodotti italiani più famosi al mondo e il suo inventore inserendo nella scaletta il film del 2019 “Enrico Piaggio, un sogno italiano”, per la regia di Umberto Marino. Nel cast Alessandro Boni, Violante Placido, Francesco Pannofino.
“Enrico Piaggio, un sogno italiano”: trama e cast
Icona delle due ruote, marchio italiano ma globale, mito intramontabile, la Vespa è un vero e proprio simbolo dell’Italian Style, amato e tramandato da intere generazioni. Lo scooter più famoso al mondo nasce dalla mente lungimirante di Enrico Piaggio, un imprenditore toscano che intuì la necessità di un mezzo economico e accessibile a tutti. Rai1 lo omaggia questa sera con il film “Enrico Piaggio, un sogno italiano”.
Nel 1945, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la fabbrica di Enrico Piaggio (Alessandro Boni), a Pontedera, è in macerie. I dodicimila operai che vi erano impiegati sono condannati alla disoccupazione e alla miseria. Piaggio sa che la vita di tante famiglie dipende dalla sua capacità di creare nuovo lavoro. Nella mente dell’imprenditore nasce un progetto: un mezzo di trasporto piccolo, robusto, agile ed economico, capace di rilanciare la mobilità dando impulso alla ripresa della vita economica e civile del Paese. Per dare concretezza a questo sogno, Piaggio si rivolge all’ingegner Corradino D’Ascanio (Roberto Ciufoli). Il geniale progettista mette a frutto l’esperienza maturata in campo aeronautico per creare lo scooter che ancora oggi è il segno della creatività e del design italiani: la Vespa.
Tuttavia, la strada per realizzare il sogno dell’imprenditore è irta di ostacoli. Il banchiere Rocchi-Battaglia (Francesco Pannofino), ricorre a ogni mezzo per impossessarsi della fabbrica, ricorrendo perfino all’astuzia e al rancore di Livia (Violante Placido), una spregiudicata dark lady con cui Enrico aveva avuto in passato una relazione. Ma l’intervento di una giovane e talentuosa impiegata dell’ufficio réclame, Susanna detta Suso (Beatrice Grannò) porrà fine al piano del banchiere.
Suso contribuirà a realizzare un’altra geniale idea di Piaggio. L’imprenditore intuisce che il suo scooter deve superare la natura di prodotto per farsi immagine e sogno. Ed è così che, quando il regista americano William Wyler arriva in Italia per girare Vacanze Romane, Piaggio chiede a Suso di convincerlo a fare della Vespa la “carrozza” su cui far viaggiare i due protagonisti.
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