Enrico Montesano ‘sposa’ le tesi di Agamben: “Dicono il falso” – VIDEO

In un video pubblicato attraverso Youtube, l’attore comico Enrico Montesano ‘sposa’ le tesi di Agamben: “Non è la verità, dicono il falso”.

(screenshot video)

Duro affondo attraverso Youtube del comico Enrico Montesano contro il governo Conte: l’attore prende in prestito le parole del filosofo Giorgio Agamben, che nel corso dei mesi ha più volte parlato di “inaudita manipolazione delle libertà di ciascuno”. Vengono lette in questo intervento video pagine scelte del saggio “A che punto siamo? L’epidemia come politica”, scritto da Giorgio Agamben e pubblicato da Quodlibet. Il filosofo 78enne, coi suoi interventi, è stata una delle voci fuori dal coro.

Leggi anche –> Briatore Coronavirus: giallo sul ricovero, lui smentisce malattia

Le parole di Enrico Montesano contro il governo Conte

Legge Montesano nell’intervento: “Quello che stiamo vivendo è una gigantesca operazione di falsificazione della verità. Se gli uomini acconsentono a limitare la loro libertà personale, ciò avviene infatti perché essi accettano, senza sottoporli ad alcuna verifica, i dati e le opinioni che i media forniscono”. Lo scritto, che è di qualche mese fa, ha un grande valore soprattutto in questo periodo. Sono in molti a evidenziare infatti che a fronte di un aumento di contagi, la situazione ospedaliera è sotto controllo e invitano a una riflessione nella lettura dei dati.

In fondo all’articolo, trovate l’intervento integrale di Enrico Montesano, che ha scatenato una ridda di reazioni in Rete. “Se non ricordo male il primo fu Tullio Solenghi durante il lockdown. Credo che il video esista ancora se non lo hanno censurato”, è uno dei commenti di chi ricorda come già nei mesi scorsi un attore fosse intervenuto su una tematica di questo tipo. Un altro utente commenta indignato: “Forte Montesano! Ora i sinistroidi lo delegittimeranno in tutti i modi, soprattutto se pensavano fosse uno di loro”. Ex socialista, il comico dopo la svolta della Bolognina si avvicinò al PDS e ne divenne eurodeputato, per poi dimettersi nel 1996. Si avvicinò quindi al centrodestra e infine al Movimento 5 Stelle, esprimendo una certa simpatia, prima di criticarli in mesi recenti.

Leggi anche –> Coronavirus Sardegna: 2 tentatrici e un ex corteggiatore stanno male

Gestione cookie