I Pitura Freska hanno fatto la storia del reggae italiano: chi è il loro leader, Sir Oliver Skardy il cantante di ‘Papa Nero’.
Classe 1959, Sir Oliver Skardy, all’anagrafe Gaetano Scardicchio, è stato per ben quattro lustri il frontman dei Pitura Freska, coi quali ha firmato numerosi successi che gli hanno dato notorietà, a partire da Papa Nero, con cui la band porta il dialetto veneto sul palco dell’Ariston, partecipando al Festival di Sanremo. Il gruppo, in attività da fine anni Settanta, si è sciolto nel 2002. Ma l’impronta lasciata nel reggae di casa nostra è ben evidente.
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Sette sono gli album in studio, due i live e due i dischi remix della storica band, composta esclusivamente da musicisti nati a Venezia e dintorni. I loro successi più noti sono Pin Floi, in cui narrano a modo loro e con grande ironia il concerto evento dei Pink Floyd a Venezia, Marghera, brano fortemente ambientalista, e Picinin, considerato ormai un classico del genere.
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Da Papa Nero a Il Grande Bidello: Oliver Skardy dei Pitura Freska
Dal febbraio 2006 Oliver Skardy ha iniziato una collaborazione con i Fahrenheit 451, gruppo ska mestrino, con live che mettono insieme i brani dei Pitura Freska, quelli del cantante da solista e grandi classici rivisti in chiave ska e reggae come Destra sinistra, cover del celebre brano di Giorgio Gaber. Il cantante ha collaborato anche con Elio e le Storie Tese, sua la parte in veneto del brano Uomini col borsello. Inoltre, il suo primo album da solista, Il Grande Bidello, è un omaggio al suo lavoro. Il cantante infatti è anche un collaboratore scolastico in alcuni istituti superiori della zona di Venezia.