Veneto in ginocchio: nubifragio su Cortina, strade di fango e allagamenti

Ancora disagi in Veneto per il maltempo. Dopo i nubifragi che si sono abbattuti già sulle province di Verona, Vicenza e Padova, ora è la volta del bellunese. Cortina d’Ampezzo colpita intorno alle 19 da una violenta bomba d’acqua che ha provocato allagamenti diffusi e straripamenti.

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Due ore incessanti di pioggia violenta hanno fatto esondare alcuni corsi d’acqua minori che dalle zone più alte si sono riversati a valle verso la perla delle Dolomiti. L’acqua e il fango hanno raggiunto le strade di Cortina provocando danni e disagi. Una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco.

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Il sindaco di Cortina: “Situazione sotto controllo”

Il peggio è stato evitato dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco che hanno cercato di far defluire con canali improvvisati nel terreno l’enorme flusso d’acqua scaricatosi a valle verso il centro di Cortina dalle zone più alte. Ciononostante, sono molti i disagi che l’acqua e il fango hanno provocato tra le vie di Cortina: molti gli scantinati invasi dal mare di fango, così come risulta semi sommerso il sentiero della vecchia ferrovia e allagato il foyer del centro congressi Alexander Hall.

Il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, sembra essere ottimista riguardo la situazione meteo a Cortina. “Una pioggia intensa, durata un paio d’ore, ha provocato lo straripamento del ruscello Ruoiba. Si sono allagati una trentina tra scantinati e laboratori ma la strada è sempre rimasta percorribile. Ora tutto è rientrato, la situazione è sotto controllo e il cielo si è rischiarato” ha dichiarato.

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