Il giallo della morte di Francesca Manfredi, la ragazza di 24 anni trovata cadavere in un appartamento di Brescia dopo una festa con gli amici.
La giovane Francesca Manfredi sarebbe stata uccisa da un’overdose. Questa la prima ipotesi sul giallo del decesso della 24enne di Brescia, trovata morta da alcuni amici che erano con lei in casa durante una festa. Gli amici avrebbero allertato subito i soccorsi, ma al loro arrivo purtroppo la giovane era già morta. Si cerca ora di fare chiarezza su cosa sia avvenuto in quella casa.
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Ritardi nei soccorsi per Francesca Manfredi? I dubbi sulla morte
A quanto pare, sabato sera la giovane aveva invitato diversi amici in un appartamento, che è di proprietà di sua madre. Si sarebbero consumati alcol e droga, come appurato dalla polizia giunta sul posto dopo che è scattato l’allarme. La domenica mattina, verso le 10, alcuni amici che erano rimasti nell’appartamento con Francesca Manfredi hanno fatto scattare l’allarme. Proprio lo spazio temporale tra il malore e la telefonata ai soccorsi viene passato ora al vaglio dagli inquirenti.
Secondo l’ipotesi investigativa, non è assolutamente da escludere che un intervento più tempestivo avrebbe potuto salvare la vita alla giovane e che quindi ci siano delle responsabilità degli amici, che avrebbero tardato a chiamare i soccorsi, forse spaventati da quanto stava accadendo sotto i loro occhi. Le indagini per comprendere cosa sia successo in quell’appartamento e se davvero Francesca Manfredi avrebbe potuto salvarsi vanno dunque avanti. Non è da escludere che chi si trovava con lei possa finire sul registro degli indagati. Anche per questo, praticamente per tutta la giornata di ieri, i giovani sono stati interrogati dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato.
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