La mamma di una delle vittime della strage di Corinaldo, Cinzia Gregorini, è morta dopo una lunga malattia: aveva 58 anni, il dolore del marito.
Si è spenta dopo una lunga malattia Cinzia Gregorini, madre di Benedetta Vitali, una delle vittime della strage della discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018. La ragazza, originaria di Fano, era tra i presenti alla festa in cui si sarebbe dovuto esibire il trapper Sfera Ebbasta, quando si creò la calca a causa di spray urticante spruzzato in sala. Per quei fatti, sono state condannate finora sei persone, ovvero i componenti della cosiddetta banda dello spray.
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La battaglia di Cinzia Gregorini, mamma di Benedetta Vitali morta a Corinaldo
La sentenza è arrivata lo scorso 30 luglio: le pene più alte per Ugo Di Puorto e Raffaele Mormone, condannati a 12 anni e 4 mesi, poi ancora venne condannato a 11 anni e 6 mesi ad Andrea Cavallari, 11 anni e 2 mesi a Moez Akari, 10 anni e 11 mesi a Souhaib Haddada e 10 anni e 5 mesi a Badr Amouiyah. 15 giorni dopo quella sentenza, nel giorno di Ferragosto, Cinzia Gregorini era entrata in coma. Oggi il marito Corrado Vitali ha annunciato che c’è “un nuovo angelo in cielo”.
Irene Ciani, legale della famiglia Vitali, ha evidenziato: “Cinzia ha dimostrato una forza e una dignità non comuni. Nonostante la malattia e nonostante debilitata, è stata sempre presente accanto ai figli, al marito e a me nel corso delle indagini, fino all’ultimo, ferma nella volontà di avere giustizia per Benedetta, per tutte le vittime”. L’avvocato ricorda che quello vissuto da Cinzia Gregorini è “un dolore incommensurabile” che “l’ha segnata profondamente anche nella sua lotta contro questa malattia”. Questa mamma, conclude, “doveva poter contare sull’amore della figlia per curarsi e non doveva piangerla perché uccisa come tutti sappiamo”. La donna aveva 58 anni.
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