Elezioni regionali, centrodestra unito nel patto anti-inciucio: esulta la Meloni

Elezioni regionali il centrodestra va unito: esulta la Meloni

regionali centrodestra unito Meloni

A meno di cento ore dalla chiusura dei battenti per la presentazione ufficiale delle liste per le elezioni regionali del 20 e 21 di settembre il centrodestra piazza uno scatto di reni e decide di presentarsi unito in ogni competizione, lo fa sapere, attraverso un post su Instagram, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Vediamo i dettagli.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Grazie a Fratelli d’Italia il centrodestra compatto firma il patto anti-inciucio. Fin dalla campagna elettorale per le politiche del 2018 chiedevamo agli alleati di sottoscrivere questa proposta, abbiamo rinnovato l’appello ad Atreju 2019 e durante la grande manifestazione in Piazza San Giovanni. Oggi finalmente è arrivata la firma degli alleati e voglio ringraziare Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Di fronte alla richiesta del governatore del Veneto di confermare il sostegno all’autonomia, Fratelli d’Italia ha chiesto e ottenuto di aggiungere all’accordo anche quelli che considera essere due punti imprescindibili: il sostegno di tutto il centrodestra al presidenzialismo, elemento fondamentale per rafforzare l’Unità nazionale e l’efficienza delle istituzioni centrali, e il patto anti inciucio per vincolare tutti i partiti della coalizione al rispetto degli impegni programmatici presi con i cittadini. Mentre Pd e Cinquestelle litigano per le poltrone e si presentano divisi alle regionali, il centrodestra lancia un altro grande segnale di compattezza e oggi dice con una voce sola: mai al governo con la sinistra.

Un post condiviso da Giorgia Meloni (@giorgiameloni) in data:

La trattativa

La trattativa, che non è stata banale e il cui esito non affatto scontato, verteva soprattutto sulla questione Veneto. In quel contesto, da un lato, il presidente uscente Luca Zaia, forte di un consenso elevatissimo, premeva per la firma di un patto di autonomia. Dall’altro, Fratelli d’Italia, chiedeva con forza la firma di un patto anti-inciucio. Un lodo nel quale tutti gli alleati, soprattutto Forza Italia, si impegnano a non fare accordi con le forze di maggioranza del governo nazionale. Alla fine la mediazione politica è andata in porto e tutti hanno portato a casa un pezzo di vittoria. Sia il patto di autonomia che quello anti-inciucio sono stati sottoscritti da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Esulta Giorgia Meloni

Come detto, la notizia dell’accordo, è stata diffusa dalla Meloni con un post su Instagram. Un post che, letto in controluce, mostra come la leader della destra da un lato rivendichi il buon esito della trattativa e al tempo stesso segni un punto a favore della sua strategia. “Grazie a Fratelli d’Italia il centrodestra firma il patto anti-inciucio”, scrive la Meloni, e sottolinea che si tratta di una proposta nata nell’edizione 2019 di Atreju, la festa di partito di FdI, proposta rinnovata dal palco della manifestazione di Piazza San Giovanni del 19 ottobre 2019. La Meloni, ovviamente, ringrazia Salvini e Berlusconi ma al tempo stesso sottolinea il fatto di aver incassato, in cambio della ricandidatura di Zaia, il sostegno al presidenzialismo e all’efficienza delle istituzioni centrali. Due temi di rilievo che, da soli, costituiscono il cuore di un programma di legislatura. La chiosa è il lancio della campagna elettorale “mentre Pd e 5 stelle litigano per le poltrone e si presentano divisi”, attacca la Meloni, “il centrodestra lancia un altro grande segnale di compattezza e oggi dice con una voce sola: mai al governo con la sinistra”.

Gestione cookie