È il vino italiano più amato ed esportato all’estero, tanto che in America hanno persino deciso di dedicargli una giornata nazionale: parliamo del Prosecco, il vino spumante proveniente dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia. Ma sappiamo davvero come andrebbe servito e bevuto?
In America ogni 13 di agosto si festeggia la Giornata Nazionale del Prosecco, tra i 5 vini italiani più amati oltreoceano. Proprio per questa occasione abbiamo deciso quindi di svelare i trucchi che consentono di gustare al meglio questa prelibatezza tutta italiana.
Come stappare in modo corretto una bottiglia di Prosecco
Abituati alle scene dei film e alle premiazioni dei Gran Premio, il metodo in cui la maggior parte della gente apre una bottiglia di Prosecco è quella errata. Solitamente si tende a stimolare la fuoriuscita del tappo, delle volte anche in modo piuttosto violento, spingendolo con forza verso l’esterno. Questo è in assoluto l’errore più grande che possiamo commettere! Così facendo a rimetterci saranno le particolari bollicine tipiche di ogni Prosecco che si rispetti.
Il metodo più opportuno sarebbe invece quello di tenere fermo il tappo con una mano, mentre con l’laltra far ruotare la bottiglia verso di noi in modo tale da favorire la delicata uscita del tappo ed evitare la dispersione del gas. Mi raccomando, la bottiglia va rigorosamente tenuta con un angolo di 45°!
Come servire il prosecco: temperatura, angolo di versamento e bicchiere
Forse sono davvero in pochi quelli che conoscono tutti i segreti per gustare un buon Prosecco, tra i trucchi poco conosciuti c’è anche quello dell’angolo in cui versarlo. Sembrerà una sciocchezza ma, come con il metodo di apertura, anche il metodo di versamento è importante per mantenere intatte le proprietà di questo vino. L’angolo prediletto è quello di 45° gradi, questo permette alle bollicine di non traboccare.
Molto importante è anche la temperatura e il bicchiere in cui viene servito. Tendenzialmente la temperatura ideale è quella che va dai 6° agli 8°, motivo per il quale una volta aperto sarebbe il caso di farlo riposare in un secchiello di ghiaccio. Per quanto riguarda il bicchiere invece si favoriscono bicchieri a tulipano: le bollicine usciranno più lentamente e più difficilmente e gli aromi saranno salvi. Dotato di un lungo stelo, questa tipologia di bicchiere è utile anche ad evitare il surriscaldarsi della bevanda una volta versata e tenuta in mano.
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