Incidente a Ponza, muore Gianmarco Pozzi campione di kickboxing
Incidente o fatalità, bravata o gioco finito male, la dinamica ancora non è chiara, la tragica sostanza è che Gianmarco Pozzi, 25enne, campione di kickboxing, ha perso la sua giovane Vita cadendo, da un’altezza di qualche metro, all’interno del giardino di una casa privata a Ponza in Provincia di Latina. Il fatto è accaduto la notte tra sabato 8 e domenica 9 agosto, ma il povero ragazzo è stato trovato, privo di vita, solo nella tarda mattinata del giorno festivo, riverso a terra e con un’ampia ferita alla testa.
Le indagini
Le indagini, a cui stanno lavorando dal pomeriggio di domenica 9 agosto, il momento del ritrovamento del corpo dell’atleta, sono condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Formia e della locale stazione di Ponza. Secondo le prima ricostruzioni, Pozzi, stava camminando, forse su una balaustra, su alcuni terrazzamenti per scendere in mare, la gran parte dell’accesso alla spiaggia di Ponza, fatta eccezione per la zona del Porto, sono tutte a picco sulla costa. Nel tragico frangente Pozzi ha perso il controllo ed è scivolato giù.
Gianmarco e il kickboxing
Gianmarco Pozzi è stato Campione del mondo dilettanti nel 2014 di kickboxing per federazione Wfc e nel 2015 Campione europeo nella Muay Thai. La kickboxing, di cui lo sfortunato ragazzo era un grande praticante, è uno sport da combattimento di origine giapponese. Si è diffuso negli anni 90 negli USA per poi esplodere anche in Europa e in Italia. Il kickboxing combina le tecniche del calcio delle arti marziali orientali, ai classici colpi del pugilato.
Escluso il suicidio
Da segnalare, infine, che Gianmarco Pozzi era molto conosciuto a Ponza in quanto addetto alla sicurezza di uno dei principali locali dell’Isola. Le indagini, svolte sino a qui, hanno escluso con nettezza l’ipotesi del suicidio E’ atteso per le prossime ore l’esito dell’autopsia.