E’ morta Franca Valeri, aveva da poco compiuto 100 anni

E’ morta Franca Valeri

Franca Valeri

E’ morta nella sua casa di Trevignano Romano, sul Lago di Bracciano, in Provincia di Roma, la grande attrice milanese Franca Valeri. Lo riporta la versione online del “Il Corriere della Sera”. Lo scorso 31 luglio aveva compiuto 100 anni.

La vicenda umana e artistica della grande attrice

Nata a Milano, nel 1920, da una famiglia di estrazione borghese, Franca Valeri, ha attraversato in un lungo e in largo tutta la vicenda artistica e civile del cosiddetto “Secolo breve”, il 900. Discendente diretta, da parte di padre, di una famiglia di origine ebraica ha sempre rivendicato, con orgoglio, la propria identità. Franca Valeri, da bambina, è stata vittima della persecuzione razziale. “Il giorno più bello della mia lunga vita? La fine della guerra, il 25 aprile 1945: capii che finiva un incubo terribile e che cominciava la mia giovinezza” dichiarava pochi giorni in una intervista.

I suoi personaggi

E’ stata, al tempo stesso, attrice, sceneggiatrice e drammaturga. Ha operato in teatro, in tv, alla radio e al cinema con la stessa identica passione e perizia. E’ da molti considerata la caratterista italiana più grande di tutti i tempi. Nel suo repertorio figurano, infatti, personaggi capaci di disegnare alcune delle più importanti maschere femminili dell’Italia del secolo scorso. Tra le principali ricordiamo “La signorina Snob”, “Cesira la manicure” e la mitica “Sora Cecioni”. Franca Valeri era, inoltre, una grandissima appassionata di opera lirica. Nella sua lunga e immensa carriera si era anche prodotta nella regia di questa forma di arte.

Vita privata e riconoscimenti

Franca Valeri è stata a lungo consorte dell’altrettanto grande artista Vittorio Caprioli. Successivamente sarà la compagna del direttore d’orchestra Maurizio Rinaldi. Tra i suoi principali riconoscimenti ricordiamo la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte della Repubblica italiana. Nel 2011 è stata insignita del titolo di Dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Nel 2019 il David di Donatello alla Carriera. Ultimo riconoscimento di una Storia, umana e artistica, fuori dal comune.

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