Allarme Coronavirus in USA, senza mascherine 300.000 morti
I numeri sono, per chi li ha, da far drizzare i capelli in testa: senza un uso costante e diffuso delle mascherine, negli USA si prevedono 300.000 morti da coronavirus entro il 1 dicembre 2020. Sono le tragiche stime dell’Institute for Health Metrics and Evaluation, Ihme l’acronimo, attivo presso la University of Washington di Seattle.
I dettagli diffusi dalla CNN
Il dato è stato diffuso questa mattina dalla CNN che, in un’intervista al direttore dell’Ihme, Christopher Murray, ha rivelato i dettagli. Il numero esatto previsto è di 295.011 morti entro fine novembre. Un dato tragico se si assume che ad oggi i decessi registrati in USA sono meno di 162.000. Il numero sarebbe quasi raddoppiato. “Il comportamento delle persone – sottolinea Murray alla CNN – è direttamente collegato alla trasmissione del virus e a sua volta al numero di decessi”. Il dato che emerge con forza è che se l’uso del dispositivo di protezione personale fosse diffuso al 95%, circa 66.000 vite umane sarebbe risparmiate dalla tragica contabilità del covid-19. La differenza tra gli attuali 162.000 e il numero proposto dalla ricerca è dato dalla naturale curva del contagio.
Lo studio dell’Ihme
Nell’intervista alla Cnn il direttore dell’Ihme, Christopher Murray, ha poi spiegato il lavoro della sua equipe. In particolare, il tecnico di Seattle, si è soffermato su come invogliare i cittadini ad utilizzare le mascherine determinando una diminuzione del contagio del 40% rispetto all’attuale diffusione del virus. “Un effetto enorme – lo ha definito – che andrebbe a sommarsi nel tempo”. Ricordiamo, infine, che ad oggi gli Stati Uniti hanno il triste primato di essere al primo posto al mondo sia nella classifica del numero di contagi che in quella del numero di morti dovuti alla pandemia di coronavirus. Come detto quasi 162.000 morti, 161.729 per la precisione, quasi 5 milioni di casi, 4.962.216 di cui, al momento, 2446799 guariti.