Cessione As Roma il club della Capitale passa da Pallotta a Friedkin
Il dado è tratto, alle ore 8.11 di giovedì 6 agosto 2020 è stato ufficialmente comunicato il perfezionamento dell’accordo per la cessione dell’AS Roma da James Pallotta a Dan Friedkin. Tecnicamente il passaggio di quote avviene tra AS Roma SPV, LLC, azionista di maggioranza del club con l’86,6%, la società di diritto privato di cui James Pallotta è proprietario all’88%, al Friedkin Group, Inc. Ma sono i dettagli per azionisti e Borsa. La sostanza è che da oggi il club della Capitale passa di mano.
L’era Pallotta
La Storia della trattativa del passaggio di proprietà è lunga, tortuosa e si intreccia con almeno due vicende decisamente complesse: la pandemia da coronovirus covid-19 e il progetto Stadio di Tor di Valle. Vediamo il dettaglio. James Pallotta, ormai ex proprietario della Roma, è in sella dall’ottobre 2011, prima con il “prestanome” Thomas Di Benedetto, successivamente in prima persona. Dall’agosto 2014 è proprietario, quasi in esclusiva del Club, come detto l’86,6%. In questi 9 anni, piaccia o meno, il finanziere made in Usa, ma di origine abruzzese e reatina, ha portato la Roma ad essere stabilmente uno dei maggiori 20 club d’Europa (ora è al 15° posto), con picchi stellari come il podio nella Champions League 2018 e crolli nella polvere, vedi i zero trofei in bacheca e la complicata situazione di bilancio in cui versa il Club in questi mesi.
Cessione della Roma a Friedkin: la storia della trattativa
La sostanza di tutto è che la Roma, che nel 2011 era davvero a rischio iscrizione al campionato, oggi viene contesa tra, uno dei rappresentanti della Q8, e l’uomo che secondo la rivista Forbes è al posto numero 504 tra quelli più ricchi del mondo, per una somma superiore ai 500 milioni di euro. L’affare era già di fatto stato chiuso il 6 marzo 2020 per una somma vicino ai 720 milioni di euro, era pronto il comunicato per la Borsa. Ma in quelle ore in Italia è scattato il lockdown le cui nefaste conseguenze si allungano ancora sulle nostre vite di tutti i giorni. Per Pallotta questo fattore ha determinato il fatto che il prezzo di vendita si è abbattuto di più del 20%, ma la condizione economica generale e della Roma in particolare, hanno fatto il resto. L’accordo, come spiega la nota del club giallorosso, anticipa che il passaggio delle azioni verrà definito entro agosto 2020. “Il completamento dell’Operazione – scrive As Roma – comporterà l’obbligo per Friedkin di lanciare un’offerta pubblica obbligatoria sulle azioni in circolazione del Club (che rappresentano circa il 13,4% del capitale sociale del Club) ai sensi delle leggi e dei regolamenti applicabili”.
Il futuro
Il futuro ovviamente è tutto da scrivere, a partire dalla vicenda stadio Tor di Valle, che, come detto, ha segnato tutta la presidenza Pallotta, un’opportunità ma al tempo stesso un’ossessione. Su quel versante sono attese novità entro l’autunno e in caso di esito positivo Friedkin dovrebbe riconoscere a Pallotta l’onere dei costi di progettazione e, forse, una parte dello sfruttamento economico. Il resto, il lavoro duro, sarà mettere mani al nuovo organigramma sia sportivo che amministrativo. Ristrutturare un club che vive decisamente al di sopra delle proprie, attuali, possibilità economiche. Ma ci sarà tempo. Oggi per Dan Friedkin, e per soprattutto per Ryan, il figlio del nuovo proprietario, che sarà stabilmente a Roma con un ruolo simile a quello di Steven Zhang per l’Inter, è il giorno dello spumante. “Noi tutti al Friedkin Group siamo felici – le prima parole del nuovo padrone dei giallorossi – di aver fatto i passi necessari a diventare parte di questa città e club iconici. Non vediamo l’ora di chiudere l’acquisto il prima possibile e di immergerci nella famiglia dell’AS Roma”.
Il Tweet ufficiale del Club giallorosso e il saluto di Pallotta
Ma ecco nel dettaglio la nota ufficiale con cui il club comunica l’avvenuto passaggio di proprietà.
Comunicato ufficiale sulla proprietà dell’#ASRoma
➡️https://t.co/3Gv81Axwms pic.twitter.com/PcDZSQonWe
— AS Roma (@OfficialASRoma) August 6, 2020
A margine dell’annuncio ufficiale alla CONSOB il presidente uscente dell’AS Roma James Pallotta, ha dichiarato: “Sono lieto di confermare che abbiamo raggiunto un accordo con il Friedkin Group per la vendita dell’AS Roma. Questa notte abbiamo firmato i documenti“. “Negli ultimi mesi – ha aggiunto il finanziere di Boston – Dan e Ryan Friedkin hanno dimostrato totale dedizione nel voler finalizzare questo accordo e nel guidare il Club positivamente. Sono certo che saranno dei grandi futuri proprietari per l’AS Roma”. E’ quello che sperano anche tutti i tifosi della squadra della Capitale.