Lampedusa, i migranti trasbordano su Azzurra: l’allarme del sindaco

Lampedusa migranti trasbordano su Azzurra, la nave quarantena

Lampedusa migranti Azzurra quarantena
Ha lasciato a metà mattinata il porto di Lampedusa Azzurra, la nave traghetto della compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci, attrezzata per gestire la quarantena dei migranti presenti nell’isola di Sicilia. Sul traghetto sono salite circe 700 persone, ospiti fino ad oggi dell’hotspot sito nella contrada Imbricola. Lo stesso hotspot, il centro di accoglienza per i migranti che sbarcano sull’isola, nei giorni scorsi ha superato le 1000 presenze a fronte di una capienza certificata di non più di 100 persone. Questa la situazione.

L’appello del Sindaco di Lampedusa

A lanciare il grido di allarme è il sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa, Salvatore Martello, il quale, in collegamento con la trasmissione “Agorà” di Rai Tre, durante lo svolgimento delle operazioni di trasbordo, ha sottolineato: “la situazione di emergenza nell’hotspot. Gli sbarchi sono alti più alti che nel 2011”, ricordiamo il periodo della crisi legato ai fatti della Primavera araba. “Chiedo – ha detto con fermezza al microfono Rai – l’emergenza per semplificare le operazioni di gestione dei migranti”. Impietosi i dati forniti. Al momento nelle due strutture dell’isola sono compresse 1300 persone, 1100 a Imbricola e 200 in una struttura messa a disposizione dalla Diocesi di Agrigento di cui Lampedusa è parte integrante.

La nave quarantena

Per completezza di informazione ricordiamo che Azzurra è la cosiddetta nave quarantena scelta dalle Autorità per alleggerire la situazione di Lampedusa. Solo nella giornata di ieri, infatti, sono sbarcati sull’isola siciliana altri 200 migranti in fuga dalla fame e dalle zone di guerra. I migranti, quasi tutti tunisini tra cui molte donne, sono saliti sul traghetto partito all’alba da Porto Empedocle a gruppi di dieci. L’operazione è gestita in collaborazione tra autorità locali, Croce Rossa, personale medico e volontari opportunamente protetti dalla tute bianche anti Covid-19 e mascherine.

 

Gestione cookie