Isnello, operaio forestale salva 4 bambini da un incendio: “Era mio dovere”

Isnello, operaio forestale salva 4 bambini da un incendio

Isnello incendio bambino
Foto Facebook Nunzio Mogavero

Si chiama Nunzio Mogaevero ha 50 anni, di mestiere fa l’operaio forestale e da oggi, per tutti, è un eroe: ha salvato da morte sicura 4 bambini intrappolati da un incendio nella loro casa di Isnello, comune di 1500 anime in Provincia di Palermo.

Il racconto dell’operaio forestale

“Non ho fatto nulla di speciale, era mio dovere – ha raccontato Mogavero ai microfoni di adnkronosho sentito le grida e sono corso”. I fatti. E’ mattina ad Isnello, l’accaduto risale al 3 agosto, e in Paese si sta celebrando un funerale. Il centro è molto piccolo, si conoscono tutti e la mamma dei 4 bambini, come fa spesso, scende a fare spese lasciando in casa i piccoli che vengono accaduti dalla più grande con l’occhio vigile dei vicini di casa. Approfitta per fare un salto in Chiesa, per dare l’estremo saluto al conoscente, quando all’improvviso scoppia il trambusto. Un corto circuito, repentino e violento, fa partire l’incendio della casa. Si tratta di una palazzina a più piani nel centro di Isnello.

Il salvataggio

Si alzano subito alte le fiamme e con essa le grida disperate dei 4 bambini. Nunzio Mogavero vede la scena, accorre sul posto e, forte della sua esperienza come lavoratore dell’antincendio boschivo,  si arrampica al balconcino del primo piano e, uno alla volta, cala i bambini tra le braccia del carabiniere Francesco Fina. Si ferisce ad una gamba, ma resiste. Sembra tutto finito. Ma all’improvviso si accorge che dietro la parte più alta delle fiamme c’è anche la bambina più piccola, quella di tre anni, quella che ha più terrore di tutti. Non ci pensa due volte, torna sul balcone, schiva la parte importante dell’incendio e salva anche il quarto bambino. Nunzio ai microfoni all’adnkronos è netto “Non ho fatto nulla di speciale, non voglio essere chiamato eroe”. Ma francamente se non possiamo definire eroe Nunzio Mogavero da Isnello per chi altri potremmo spendere una parola tanto piena di significato.

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