Vaccino Coronavirus: dallo Spallanzani parte la sperimentazione
Importanti novità emergono sul fronte della sperimentazione per il vaccino atto a combattere la diffusione della pandemia dovuta al coronavirus covid-19. In mattinata il presidente della Regione Lazio e leader di una delle forze del governo di Giuseppe Conte, Nicola Zingaretti, ha comunicato su twitter la partenza di un nuovo importante progetto. Vediamolo nel dettaglio.
I dettagli della sperimentazione
“Parte da Roma – scrive su twitter Zingaretti – la sperimentazione del vaccino Covid made in Italy finanziato dalla Regione Lazio e del Ministero della Ricerca”. Entrando nel dettaglio va sottolineato che si tratta di un progetto della ReiThera di Castel Romano gestito dall’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, e finanziato dalle Istituzioni pubbliche. Il progetto prevede la somministrazione del vaccino a 45 persone, volontari sani, di Roma. La somministrazione avverrà a gruppi di 15 persone e sarà poi esteso a volontari provenienti da Verona, Cremona e Piacenza alcune delle zone più calde della diffusione del virus.
Da Roma parte la sperimentazione del #vaccino #Covid made in italy finanziato dalla @RegioneLazio e dal Ministero Ricerca, che coinvolgerà anche Verona, Cremona e poi Piacenza. Dal Lazio e dagli scienziati dello Spallanzani, una spinta nazionale al vaccino
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) August 3, 2020
L’evoluzione del progetto
Se i risultati della sperimentazione saranno quelli attesi il passaggio successivo prevede una seconda ondata di somministrazione, sempre a persone volontarie, in questo caso di età compresa tra i 65 e i 75 anni. La sperimentazione al momento ha un costo complessivo di 8 milioni di euro, 5 dei quali coperti dalla Regione Lazio mentre i rimanenti sono coperti dallo Spallanzani e dal CNR. Il progetto secondo fonti della Regione Lazio ha già dato esito positivo nella somministrazione eseguita sui topi. Ora il passaggio decisivo sugli esseri umani. Se tutto dovesse andare bene è prevedibile un rilascio definitivo nei primi mesi dell’anno 2021.