Formula 1, Gp Gran Bretagna: trionfa Hamilton.
Una gara incredibile, quella valida per il GP di Gran Bretagna, e che si è corsa nel pomeriggio di domenica 2 agosto sul circuito di Silverstone. Ha vinto, as usual, Lewis Hamilton ma lo ha fatto in maniera rocambolesca correndo, di fatto, sui cerchioni gli ultimi chilometri della gara. Tutto “merito” dell’errata condotta tattica del Team Mercedes che ha spinto al limite l’utilizzo delle gomme non tenendo, nel dovuto conto, il consumo dei pneumatici. Soprattutto quelli anteriori che in circuiti come quello di Silverstone sono sollecitati al massimo. Hamilton a fatica è riuscito a tenere la posizione di testa, vincendo la gara, il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas è invece crollato dalla seconda alla undicesima posizione.
WOOOOOW!!!! What an incredible ending to the #BritishGP!!! 🤯 Lewis WINS his 7th at Silverstone!!! 🙌🙌 pic.twitter.com/oSTM60SavP
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) August 2, 2020
L’ordine di arrivo della gara di Silverstone
Alle spalle del “Cannibale” inglese un soddisfattissimo Max Verstappen, anche lui con le gomme molto consumate. Sale sul podio, per la seconda volta in stagione, la Ferrari di Charles Leclerc per lui un ottimo terzo posto. L’altro ferrarista, Sebastian Vettel, è arrivato decimo davanti a lui oltre ad Hamilton, Verstappen e Leclerc anche Ricciardo (Renault) giunto quarto, Norris (McLaren) quinto, Ocon sulla seconda Renault sesto, Gasly su Alpha Tauri settimo, Albon sull’altra Red Bull ottavo e Stroll su Racing Point finito al nono posto. Lewis Hamilton con questa vittoria consolida il proprio primato nella classifica piloti. La prossima gara si correrà domenica prossima, 9 agosto, sempre a Silverstone per quello che viene chiamato Emirates 70th Anniversary Grand Prix. La gara e il circuito sono stati scelti dalla Fédération Internationale de l’Automobile per celebrare i settant’anni di storia del mondiale di Formula 1. La competizione iniziò proprio sul circuito di Silverstone nel lontano 1950. Una curiosità, il Gp di domenica prossima è il primo della storia a non essere “dedicato” ad una nazione.